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mi sa che l'udinese sta finendo la "benzina"

valter65 ha scritto:mi sa che l'udinese sta finendo la "benzina"

giocano tutte riserve in europa sbaglia guidolin

una volta il turn over veniva fatto in campionato per giocare freschi in europa ora invece succede il contrario e facciamo queste figure qua

ItalyMeteo ha scritto:una volta il turn over veniva fatto in campionato per giocare freschi in europa ora invece succede il contrario e facciamo queste figure qua

penso si tratti di scelta tattica, evidentemente l'Udinese tiene più al campionato..

e come al solito nessun giocatore italiano tra i candidati al pallone d'oro...quanto la dice lunga................

valfoss ha scritto:e come al solito nessun giocatore italiano tra i candidati al pallone d'oro...quanto la dice lunga................

di natale doveva essere tra i candidati!

Il problema di cassano alla fine è di origine congenita e con un'operazione di appena 35minuti sembra aver risolto! tantri auguri per cassano che fra 6 mesi sembra che potrà essere di nuovo disponibile per tornare a giocare speriamo che la paura sia definitivamente finita e ci restituisca un protagonista indiscusso del calcio di casa nostra.

auguri fantacassano

Diluvio su Genova, esondato il Bisagno: Genoa-Inter ad altissimo rischio rinvio

Se n'era già parlato nei giorni scorsi, quando le previsioni lasciavano poche speranze. Genoa-Inter è ad altissimo rischio rinvio. Un autentico diluvio si è scatenato sulla città, e il torrente Bisagno, nei pressi dello stadio Luigi Ferraris, è esondato causando gravi problemi alla circolazione e alla cittadinanza.

Le previsioni parlano di pioggia ininterrotta per le prossime 60 ore e questo rende sempre più probabile il rinvio della partita Genoa-Inter, che si dovrebbe disputare domenica 6 novembre alle 12:30. Il problema non riguarda solo le condizioni del manto erboso, ma la difficoltà nell'accesso allo stadio e la pericolosità delle condizioni in generale.

http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=37468

napoli vs juventus (valfoss vs davchi)

Quella sera fu velenoso proprio come uno scorpione, di quelli africani, però, quelli che circolano, ad esempio, nello Zimbabwe, non di quelli più domestici, dal «morso» meno pericoloso che di tanto in tanto si incontrano in Italia. Quella sera Edinson Cavani si rivelò al mondo tanto è vero che le solite voci di mercato cominciarono a parlare di un interessamento di Alex Ferguson, di trenta milioni che il Manchester United era disposto a investire sull'attaccante uruguaiano. Che notte quella notte. Davanti la Juventus: annichilita, addormentata dalle punture velenose. Il terzo gol è rimasto una specie di «giallo» irrisolto: testa o tacco «in rovesciata», come la famosa parata del portiere colombiano Higuita? Lui, dopo aver accreditato la tesi del «morso», fece dietrofront: «L'ho segnato di testa e nessuno meglio di me può saperlo» , disse troncando un dibattito che si sviluppò per tutta la giornata. Un lungo lunedì. Di passione e di critiche per la Juventus; di esaltazione e santificazione per Cavani e per il Napoli. Tre gol ai bianconeri, al San Paolo: roba da non credere, impresa indimenticabile, che resta negli annali. Era il 9 gennaio: freddo pungente e vacanze natalizie appena archiviate.
RIECCOLI - Riapre la «giostra», dieci mesi dopo. Il Napoli è il solito, quello dello scorso anno, quello di Mazzarri e dei Tre Tenori. La Juventus, invece, è stata rivoltata come un pedalino. Antonio Conte ha sostituito Del Neri, la squadra è stata abbondantemente rinnovata. Pure le posizioni in classifica sono cambiate: dieci mesi fa davanti c'era il Napoli, ora c'è la Juventus. Sarà identico il San Paolo: stracolmo, vibrante di passione e di attese. La squadra che ha sfiorato l'impresa impossibile a Monaco (da 0-3 a 2-3, a un passo da un clamoroso pareggio in rimonta) prova a ritrovare se stessa in campionato, dopo lo scivolone di Catania, dopo due partite consecutive terminate in dieci. E poi c'è Cavani che sogna di replicare una serata come quella anche perché quest'anno le cose non sono sempre andate bene e solo in una occasione si è rivisto l'attaccante dello scorso anno: contro il Milan, il 19 settembre. Anche in quel caso, tre gol e una prestazione da incorniciare. Ma la gente ancora aspetta lo spietato realizzatore dell'anno passato, l'attaccante velenoso, esattamente come lo scorpione. Lui si impegna, non tira mai indietro la gamba, Mazzarri lo elogia per il grande contributo che riesce a garantire in fase difensiva (anche l'altra sera, a Monaco, si è sacrificato sulla fascia quando la sua squadra non era in possesso della palla). Ma ciò non toglie che dopo una stagione come quella dello scorso anno, da lui i tifosi si attendono i gol.
FATICHE - Questa, però, è una stagione diversa, più faticosa. C'è la Champions che il Napoli sta onorando con grande dignità, tenendo testa a squadroni come il Bayern e il Manchester City. La sconfitta dell'Allianz non ha ancora pregiudicato nulla: perché, come tutti sapevano (lo aveva detto chiaramente alcune settimane fa Roberto Mancini) la qualificazione si giocherà nello scontro diretto con gli inglesi al San Paolo. Pressato dagli impegni, il Napoli in campionato ha registrato qualche battuta d'arresto: tre sconfitte, una addirittura in casa. Ma questo è un campionato ad andamento lento e si può recuperare. Ma bisogna ricominciare a marciare speditamente. La sfida con la Juventus è di quelle che affascinano e motivano. E' il momento dei grandi interpreti, come Cavani. E' il momento delle grandi imprese come quella tripletta di dieci mesi fa o l'altra più recente. I tifosi si aspettano una serata da sogno. E Cavani può farli sognare.

http://www.julienews.it/pensieroazzurro/notizia/notizie/cds-napolijuve-cavani-ricomincia-da-tre---/20265_notizie_0.html

probabili formazioni

NAPOLI
De Sanctis
Campagnaro
Cannavaro
Aronica
Maggio
Dzemaili
Inler
Dossena
Hamsik
Lavezzi
Cavani

Rosati
Fernandez
Fideleff
Zuniga
Pandev
Chavez
Mascara

juventus

Buffon
Lichtsteiner
Barzagli
Bonucci
Chiellini
Marchisio
Pirlo
Pepe
Vidal
Vucinic
Matri

Storari
De Ceglie
Pazienza
Estigarribia
Giaccherini
Del Piero
Quagliarella

Perinetti: "Napoli-Juventus? Mi aspetto una gara spettacolare"

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena.

"Juventus-Napoli è la partita più attesa dai napoletani, la squadra di Conte non gioca le Coppe ed ha più tempo per preparare la partita, ma il Napoli ha tutti i mezzi a disposizione per mettere in difficoltà la Juventus".

"Solo mantenendo la serenità si riesce a ritrovare la via del gol, per cui penso che Cavani debba essere più tranquillo perchè è un grande attaccante e se continuerà a giocare a questi livelli, il gol ritornerà".

"Il Napoli quest'anno ha l'attrazione della Champions League ed è in questa competizione che si impongono le grandi qualità dei grandi giocatori. L'esperienza si costruisce disputando le partite di Champions perché l'Europa League in Italia viene un po' snobbata".

"Il Napoli contro la Juventus deve sfruttare la sua caratteristica principale ovvero la ripartenza. Spero che l'attesa e il confronto a viso aperto tra Napoli e Juve porti ad una gara spettacolare".

Servirà il miglior napoli per battere la juve questo è sicuro, non sarà facile ma l'allenatore saprà sicuramente effettuare le scelte tecniche e tattiche più adatte per portare a casa i tre punti. Poi si sa, nel calcio non si può mai essere sicuri, basta una disattenzione e perdi la partita. Penso che alla juve un pari già sarebbe un grosso traguardo...davchi..

valfoss ha scritto:Servirà il miglior napoli per battere la juve questo è sicuro, non sarà facile ma l'allenatore saprà sicuramente effettuare le scelte tecniche e tattiche più adatte per portare a casa i tre punti. Poi si sa, nel calcio non si può mai essere sicuri, basta una disattenzione e perdi la partita. Penso che alla juve un pari già sarebbe un grosso traguardo...davchi..

sarà une bella partita

PALERMO-BOLOGNA (ORE 18) — Palermo: fino a questa mattina Miccoli ha provato, ma per lui sembra più verosimile un posto in panchina. In campo, gioco forza, Mangia dovrebbe schierare il 4-3-2-1 con Ilicic e Zahavi dietro Hernandez unica punta. A centrocampo i forfait di Della Rocca e Barreto lanciano dal 1’ Acquah in un inedito terzetto con Migliaccio e Bacinovic. Dietro confermati Pisano, Silvestre, Cetto e Balzaretti davanti a Tzorvas. In panchina dovrebbe trovare posto anche Budan, a rischio tribuna uno tra Bertolo ed Alvarez (a.c.)
Bologna: Mudingayi ha recuperato dal problema ai flessori e sarà regolarmente titolare. Pioli deve scegliere tra due ballottaggi: Koné-Pulzetti e Cherubin-Antonsson.

PALERMO-BOLOGNA (ORE 18) — Palermo: fino a questa mattina Miccoli ha provato, ma per lui sembra più verosimile un posto in panchina. In campo, gioco forza, Mangia dovrebbe schierare il 4-3-2-1 con Ilicic e Zahavi dietro Hernandez unica punta. A centrocampo i forfait di Della Rocca e Barreto lanciano dal 1’ Acquah in un inedito terzetto con Migliaccio e Bacinovic. Dietro confermati Pisano, Silvestre, Cetto e Balzaretti davanti a Tzorvas. In panchina dovrebbe trovare posto anche Budan, a rischio tribuna uno tra Bertolo ed Alvarez (a.c.)
Bologna: Mudingayi ha recuperato dal problema ai flessori e sarà regolarmente titolare. Pioli deve scegliere tra due ballottaggi: Koné-Pulzetti e Cherubin-Antonsson.

PALERMO-BOLOGNA (ORE 18) — Palermo: fino a questa mattina Miccoli ha provato, ma per lui sembra più verosimile un posto in panchina. In campo, gioco forza, Mangia dovrebbe schierare il 4-3-2-1 con Ilicic e Zahavi dietro Hernandez unica punta. A centrocampo i forfait di Della Rocca e Barreto lanciano dal 1’ Acquah in un inedito terzetto con Migliaccio e Bacinovic. Dietro confermati Pisano, Silvestre, Cetto e Balzaretti davanti a Tzorvas. In panchina dovrebbe trovare posto anche Budan, a rischio tribuna uno tra Bertolo ed Alvarez (a.c.)
Bologna: Mudingayi ha recuperato dal problema ai flessori e sarà regolarmente titolare. Pioli deve scegliere tra due ballottaggi: Koné-Pulzetti e Cherubin-Antonsson.

NAPOLI-JUVENTUS (20.45) — Napoli: Dossena e Zuniga si sono scambiati la pettorina da titolare nel corso delle esercitazioni volute da Mazzarri. Il ruolo di laterale sinistro è quello più incerto nello scacchiere azzurro: Mazzarri deciderà all'ultimo. Invece appare recuperato Aronica, che a Monaco aveva subito un pesante colpo al bacino. (g.m.)
Juventus: allenamento tattico sotto l’acqua a Vinovo. Si è fermato Quagliarella per una contrattura: oggi saranno valutate le sue condizioni, ma difficilmente il napoletano tornerà da avversario domani nella sua città.

Conte tiene la guardia alta "Napoli il test più importante"

Il tenente Antonio Conte alza la voce quando c'è da farsi capire. "Finchè sono qui comando io". Lo sguardo è lo stesso di quando era in campo, in prima linea. La determinazione anche, col passare degli anni da soldato semplice si è guadagnato i gradi del comando, ora guida la corazzata bianconera dalla panchina, pronto alla prossima battaglia contro il Napoli, in territorio nemico.

Il tenente Antonio Conte alza la voce quando c'è da farsi capire. "Finchè sono qui comando io". Lo sguardo è lo stesso di quando era in campo, in prima linea. La determinazione anche, col passare degli anni da soldato semplice si è guadagnato i gradi del comando, ora guida la corazzata bianconera dalla panchina, pronto alla prossima battaglia contro il Napoli, in territorio nemico.

BRAVO MAZZARRI — "Ho grande rispetto per il Napoli e i suoi giocatori, vedo un'idea di gioco precisa. Stimo molto Mazzarri, ha sempre dato la sua impronta alle squadre. Dobbiamo fare attenzione, ma non temiamo nessuno. E' una partita difficile, sono curioso di vedere come si comporterà la mia squadra domani sera. Ho una strada lunga da percorrere, i paragoni con altri allenatori mi lusingano. Il Napoli, a differenza nostra, lavora da due anni e mezzo con lo stesso gruppo e lo stesso allenatore. Noi da 4 mesi. Non a caso loro sono là. Non amo fare tanti complimenti, ma qui mi sembra il caso. E' un bell'insegnamento, è stato fatto un gran lavoro".

DEL PIERO VA? — "Vederlo con un'altra maglia? In questo momento sono fantasie. Penso a Del Piero ora, con la maglia della Juve, e sono ben contento che indossi questa maglia. Non c'è nessuno che vuole il bene della Juve più di me, io continuo a fare le mie scelte".

FORMAZIONE — "Vedo grande impegno da parte di tutti. Chi sta fuori ha stimoli e tiene sulla corda i titolari, questo è il segreto di un inizio di campionato al di sopra delle aspettative. Quagliarella? Devo parlare con i medici, vediamo dopo l'ultimo allenamento. Elia? E' abituato a campionati stranieri dove ci sono spazi maggiori, meno tattica e più libertà. Stiamo cercando di inserirlo e fargli capire cos'è il campionato italiano. Quando lo vedrete in campo vuol dire che saremo a un buon punto. Devo fare delle scelte, altrimenti giochiamo in 14, 15 invece di 11. Punto sempre sulla squadra migliore per vincere, faccio gli interessi della Juve con onestà e coerenza".

Mazzarri oltre la Juventus "Napoli, diventerai una potenza"

Walter Mazzarri gioca il primo tempo di Napoli-Juventus in sala stampa. Ben 45' di conferenza, per parlare della sfida con i bianconeri ma anche per tornare sulla sconfitta di Monaco.

singoli — Hamsik e Cavani sul banco degli imputati, dopo la scialba prestazione dell'Allianz: “Non sono assolutamente in crisi – attacca Mazzarri -. So che compiti hanno, quanto lavoro oscuro fanno per la squadra. Talvolta li debbo adattare in posizione diversa dal solito, in virtù del valore degli avversari”.

la juve — Potrebbe essere così anche domani, con lo slovacco dirottato in marcatura su Pirlo: “Nei pochi giorni che abbiamo avuto per preparare la partita con la Juve, ho provato a dare alla squadra i maggiori input possibili nel tentativo di fare una prestazione da Napoli, come accaduto nel 99% dei casi da quando io sono qui. Speriamo che gli stimoli di una gara del genere possano ricaricare i ragazzi, perchè tatticamente non abbiamo avuto la possibilità di prepararla nei particolari come hanno potuto fare loro. Napoli-Juve ha un significato importante, per i nostri tifosi è speciale. Ce la giochiamo alla pari”.

conte — Contro un'avversaria che non solo è in testa alla classifica, ma sta facendo vedere un gioco piacevole: “Conte è bravissimo, un allenatore del nuovo corso. Fa molta tattica, perchè ha mostrato anche notevole duttilità nei moduli e poi dà grandi motivazioni, tiene i giocatori sulla corda. Noi cercheremo di essere aggressivi, vedremo quanta forza avremo. La partita di Monaco porterà scorie pazzesche, ma ci ha fatto capire che se facciamo tutte le cose al meglio possiamo mettere in difficoltà tutti, Juve compresa. Siamo cresciuti, abbiamo dimostrato di poter diventare una potenza Sconfitta immeritata ”. La squadra cui Mazzarri è stato più vicino quest'estate: “Pensiamo alla partita. Della Juventus non mi importa nulla, non ci penso più. Con De Laurentiis siamo sposati...alla grande. Quello che ho fatto qui in due anni non può essere messo in dubbio".

juve-napoli è una partita molto importante per entrambe per la juve perchè vincendola confermerebbe di essere la canditata principale per la vittoria e invece per i partenopei è una sorta di "ultima spiaggia" per inserirsi anche loro nella lotta al titolo gran bella partita.

valter65 ha scritto:juve-napoli è una partita molto importante per entrambe per la juve perchè vincendola confermerebbe di essere la canditata principale per la vittoria e invece per i partenopei è una sorta di "ultima spiaggia" per inserirsi anche loro nella lotta al titolo gran bella partita.

da ultima spiaggia non direi, io penso che è un incontro molto importante, una vittoria nei confronti della capolista certo sarebbe oltre ad un successo anche una iniezione di spinta emotiva e di coraggio e di autostima per far crescere la squadra. Ma se malauguratamente dovesse perdere sarebbe una bella botta si ma il napoli se ricordate, lo scorso anno fino alla fine del campionato si è battuto e fisicamente ha tenuto molto di più delle altre squadre, e questo aspetto è molto importante.

UFFICIALE: Napoli-Juventus rinviata per maltempo. Forse si gioca il 14 dicembre.
Il sottopassaggio del San Paolo sarebbe in questo momento completamente allagato.

L'Udinese vola in testa

TORINO - La Juve scivola al quarto posto, non per colpa sua. I bianconeri sono costretti a rimanere fermi ai box a causa del rinvio della gara contro il Napoli al San Paolo per maltempo. Vincono le inseguitrici Lazio, Udinese e Milan. Così ora la classifica recita: Lazio e Udinese prime a quota 21, Milan a 20 e Juve a 19.

LAZIO E UDINESE - Vincono di misura Lazio e Udinese. I biancocelesti battono il Parma con un gol di Sculli all'85', che sfrutta una grande percussione di Klose. Giovinco è costretto a uscire all'inizio del secondo tempo per un infortunio muscolare. L'Udinese vince per 2-1 in casa col Siena. La gara inizia in discesa, grazie a un gol lampo di Basta, che sblocca dopo soli due minuti. Il solito Di Natale raddoppia al 20' del secondo tempo. Quando la gara sembrava chiusa arriva il gol di Bolzoni a mettere un po' di paura alla squadra di Guidolin. I friulani comunque riescono a portare a casa il risultato.

MILAN - A far paura è il Milan che mette a segno un poker, contro il Catania di Montella, dedicato a Cassano che nella notte ha lasciato l'ospedale ed è tornato a casa. Sblocca Ibrahimovic su rigore all'8', raddoppia Robinho al 25', e dopo tre minuti Zambrotta chiude i conti. Il poker arriva con un autogol di Lodi. I rossoneri scavalcano la Juve e si portano al terzo posto a quota venti, ma ovviamente hanno una partita in più.

LE ALTRE - L'Atalanta vince di misura in casa contro il Cagliari. Decide un gol di Denis al 36' della ripresa. Si fa dura per Ficcadenti che vede ora in bilico la sua panchina. Debutto amaro per Arrigoni: il Cesena esce sconfitto dallo scontro salvezza in casa contro il Lecce. I bianconeri sono sempre più soli in fondo alla classifica con tre punti. Tempi duri anche per Mihajlovic: la Fiorentina esce sconfitta per 1-0 dal campo del Chievo.

Risultati e Classifica Serie A 2011-2012. Lazio e Udinese balzano in testa alla classifica grazie a due vittorie interne nell'undicesima giornata dal massimo campionato di calcio. La Lazio ha sconfitto per uno a zero il Parma grazie ad una rete di Sculli, mentre l'Udinese ha sconfitto il Siena per due a uno, reti di Bata e Di Natale per i friulani, di Bolzoni per i toscani. La Juventus, ferma per il rinvio del match con il Napoi, è superata in classifica anche dal Milan che ha vinto per quattro a zero contro il Catania (reti di Ibra, Robinho, Zambrotta ed autorete di Lodi).

Palermo-Bologna 3-1
Novara-Roma 0-2
Genoa-Inter (rinviata)
Atalanta-Cagliari 1-0
Cesena-Lecce 0-1
Chievo-Fiorentina 1-0
Lazio-Parma 1-0
Milan-Catania 4-0
Udinese-Siena 2-1
Napoli-Juventus (rinviata)

Classifica Serie A:

Lazio pt.21
Udinese pt.21
Milan pt.20
Juventus pt.19*
Palermo pt.16
Napoli pt.14*
Catania pt.14
Roma pt.14
Cagliari pt.13
Siena pt.13
Atalanta pt.12
Chievo pt.12
Parma pt.12
Fiorentina pt.12
Genoa pt.12*
Bologna pt.10
Inter pt.8*
Lecce pt.8
Novara pt.7
Cesena pt.3
* una partita in meno

una partita così importante rinviata per un temporale....mah! allora quando c'è maltempo non si gioca più? è così difficile proteggere un campo di calcio?

Mihajlovic esonerato Fiorentina a Delio Rossi

Giornata frenetica per i viola e in serata l'annuncio ufficiale di quanto era nell'aria: via il serbo, l'ex tecnico di Lazio e Palermo ha firmato fino al 2013. Ripresa degli allenamenti fissata alle 14

"L'ACF Fiorentina comunica il cambio della guida tecnica della prima squadra. A Sinisa Mihajlovic, che ha ricoperto questo ruolo con impegno e professionalità, vanno i più sentiti ringraziamenti della società e i migliori auguri perché la sua carriera possa continuare con crescenti soddisfazioni e meritati successi. Un ringraziamento particolare anche allo staff tecnico che lo ha assistito. Il nuovo allenatore sarà Delio Rossi, che ha raggiunto un’intesa per guidare la prima squadra fino al 30 giugno 2013". Con questo comunicato la Fiorentina ha annunciato l'addio a Sinisa Mihajlovic, che non è più dunque il tecnico della Fiorentina. Al suo posto è stato ingaggiato Delio Rossi. La notizia dell'esonero è arrivata dopo una giornata frenetica in cui i vertici viola hanno lavorato dalle prime ore del mattino per stabilire le linee guida. La comunicazione ufficiale dell'arrivo di Rossi è arrivata all'ora di cena. Domani alle 14 ci sarà la ripresa degli allenamenti.

GIORNATA FRENETICA — La giornata si era snodata fra colloqui tra i vertici della società e un possibile, anche se non confermato, incontro fra il ds viola Pantaleo Corvino e il tecnico serbo. La proprietà viola non considera comunque Sinisa il principale responsabile, le ire sono riposte piuttosto sui giocatori maggiormente rappresentativi che in massa stanno deludendo. Per i tifosi, invece, la decisione era già presa nonostante i giocatori non siano certo risparmiati dalle critiche.



subito su ROSSI — Delio Rossi, dal primo momento in pole position, aveva smentito i contatti con la società viola, creando una situazione ingarbugliata e incertezze per diverse ore. ma il quadro si era via via fatto più chiaro quando le voci sono diventate col tempo certezze,

fino al cumicato serale. E' a questo punto da aspettarsi che domani stesso Rossi dirga l'allenamento della squadra domani pomeriggio. Quello di Mihajlovic è il sesto esonero stagionale, anche se i primi due sono arrivati addirittura prima dell'inizio del campionato: Roberto Donadoni e Stefano Pioli. Poi, con la serie A iniziata, sono saltati Gian Piero Gasperini ( Inter), Pierpaolo Bisoli (Bologna) e Marco Giampaolo (Cesena).

niente male a me delio rossi mi piace è un ottimo allenatore

Italia: Buffon il nostalgico "Rossi e Cassano, vi aspettiamo"

"Giuseppe Rossi e Cassano ci mancano perché dal punto di vista tecnico, della personalità e dall'esperienza ci avevano dato una grandissima mano, ma ce la daranno anche quando torneranno. Il mio auspicio è che verranno con noi all'Europeo". Il capitano della Nazionale azzurra Gigi Buffon, dal ritiro azzurro di Coverciano, si unisce a Prandelli e tiene la porta aperta in vista dell'appuntamento in Polonia e Ucraina per i due grandi assenti nel ritiro azzurro. Intanto la comitiva azzurra sta preparando le amichevoli con Polonia (venerdì 11 novembre a Wroclaw) e Uruguay (martedì 15 a Roma).

Iaquinta al Napoli? Ne sarebbe felice

TORINO - Il procuratore, tra gli altri di Sebastian Giovinco, Gennaro Gattuso e Luca Antonini, Claudio Pasqualin, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni: «Il rinvio di Napoli-Juventus? Credo che le polemiche siano state eccessive, i veleni troppi. Sembra essere tornata la ragione e la gara sarà recuperata il 29 novembre, con buona pace di tutti. Il mercato di gennaio? Sarà molto movimentato, gli organici si sono ridotti anche in squadre importanti. Il Milan cerca una punta per via di quanto accaduto a Cassano, anche l’Inter farà qualcosa ed il Napoli si muoverà per il vice Cavani».

«IAQUINTA AL NAPOLI? SAREBBE FELICE» - «Gilardino o Iaquinta in azzurro? Non mi sento di escluderlo, vado a sensazione. Il Napoli è ricettacolo di campioni, buoni giocatori, grandi attaccanti ed entrambi hanno le caratteristiche. Iaquinta piace a De Laurentiis e Mazzarri, sta per riprendere con il gruppo, spero che la sfortuna per lui sia finita. Gila? L’agente, Bozzo, è impenetrabile. A mio avviso Alberto aspira ad una maglia da titolare, credo che Napoli non possa dargli questa garanzia. Iaquinta accetterebbe la concorrenza senza chiedere a priori la maglia da titolare? Non ho parlato con lui, ma ho incontrato suo padre, credo che sia comunque una prospettiva che Vincenzo debba valutare, professionalmente. Sarebbe felice di vestire la maglia del Napoli? Le scelte sono sempre libere, dunque accetterebbe molto volentieri la concorrenza, pertanto sarebbe assolutamente contento», ha detto Pasqualin.

Gattuso: "Scudetto? Dico Milan Ma attenti alla Juventus"

Scalpita e scarica l'adrenalina allenandosi come un matto. Rino Gattuso migliora e in un'intervista esclusiva a MilanNews.Tv, assicura i suoi tifosi. "Sto migliorando e spero di tornare al più presto in campo - racconta -. Faccio circa 10 km al giorno di corsa, ho pensato di fare una maratona con il mio preparatore atletico, che corre già da un po' di tempo, ma me l'hanno sconsigliato. Meglio stare a Milanello e allenarsi lì perché è importante correre e tenersi in forma. Il fatto che riesco a fare attività fisica è molto importante". Intanto il MIlan vola: dopo lo stop di Torino, cinque vittorie su cinque. "Il valore della squadra si conosce, si sapeva che poteva lottare per il campionato. C'erano tanti infortuni e sapevo che con qualche recupero importante la squadra sarebbe tornata competitiva»".

attenti alla juve — Tra i migliori in queste ultime gare Abate, finalmente convocato in azzurro da Prandelli. "Ignazio lo meritava già da un po' di tempo. Lo hanno fatto penare, nel senso che ha aspettato tanto. Ma è una convocazione del tutto meritata, un premio per i miglioramenti fatti in questi anni - spiega Gattuso -. Ignazio ha avuto un'evoluzione incredibile, è riuscito a diventare il miglior terzino che abbiamo in Italia in questo momento e questo gli fa onore". E lo scudetto? Per tutti i rossoneri restano i favoriti. "La qualità che il Milan ha in questo momento in Italia non ce l'ha nessuno. La Juve ci può dar fastidio grazie alla mentalità di Antonio Conte. I bianconeri non mollano mai, giocano sempre con il coltello tra i denti però penso che a livello qualitativo siamo la squadra che ha più degli altri".

del piero la bandiera — Oggi è il compleanno di Alessandro Del Piero, accostato al Milan per il mercato di gennaio e grande amico di "Ringhio". "Ale lo vedo come la bandiera della Juve, è giusto che finisca la carriera in bianconero, perché Del Piero è la Juve. Ogni anno vedo giocatori che si spostano, immaginare Del Piero e Totti con altre maglie faccio fatica". Sul suo stop forzato e il problema all'occhio sinistro Gattuso ammette: "Il campo mi manca moltissimo però me ne sono fatto una ragione perché nella vita c'è di peggio. Mi è andata bene, vivo alla giornata e farò di tutto per tornare in campo perché è la mia vita, quello che mi manca di più, però non mi piango addosso. Penso veramente che ci sia qualcosa di più grave nella vita". L'ultimo spazio è dedicato a Stephan El Shaarawy, ragazzo dal grande talento che nel Milan ha difficoltà a trovare spazio. "Deve allenarsi, aver pazienza e migliorare. E' giovane, ha già giocato qualche gara e questo è importante. Però non deve deprimersi e pensare a migliorare perchè è molto, ma molto giovane", è il consiglio del senatore rossonero.

speriamo che gattuso riprenda anche lui al più presto ci manca un gladiatore come lui a centrocampo.

Ambrosini e le rivali del Milan "La Juve sta impressionando"

"La rivale più pericolosa? La Juve sta impressionando. Nonostante abbia cambiato tutto in un solo anno, ha già un'identità precisa. Non avendo le Coppe può sicuramente arrivare fino in fondo e se avrà continuità potranno dare fastidio". Lo ha detto Massimo Ambrosini, centrocampista e capitano del Milan, in un'intervista concessa a Sky Sport 24.

napoli, ibra, balotelli — Poi Ambrosini parla di Napoli, Ibrahimovic e Balotelli. "Fare la Champions porta via tante energie, sia mentali, sia fisiche. Una piazza non abituata può subire. Il Napoli, poi, ha avuto un girone molto duro. Ibrahimovic? Vive di responsabilità, ha imparato a gestirle. A differenza di altri giocatori se non ha responsabilità rende poco. In questa squadra tutti lo hanno fatto sentire protagonista e lui non si è mai tirato indietro". Ambrosini, poi, commenta le affermazioni dell'attaccante svedese nell'autobiografia. "Se si scrive un libro non devi raccontare altro, ma la tua storia, è normale che a livello di vendita faccia notizia. Quello che ha scritto è la sua persona, non ha dovuto calcare molto la mano. Balotelli in Nazionale? In Italia siamo bravissimi: prima gli diamo contro e poi fanno notizia giocatori come lui, Cassano, Ibrahimovic. Fanno notizia. Sono in prima pagina tutti i giorni".



pato — Il centrocampista rossonero commenta il rientro di Pato nell'organico di Allegri: "È pronto, si sta allenando bene. Quando si parla di lui mi viene da dire che deve trovare tranquillità, sapere che è un giocatore integro. Il campo gli darà sicurezza. Sulle sue

qualità non ci sono dubbi". Ambrosini, poi, va su Antonio Cassano. "Una cosa positiva in questa situazione è che si è reso conto di avere una società, un mondo, che gli vuole bene, che tiene alla sua vita. Non che ne avesse bisogno, ma determinate conferme possono essere uno stimolo per tornare quello che è sempre stato. Stava bene, fa la differenza". Infine il campionato: "A maggio il Milan vincente? Il campionato è più fattibile che vincere la Champions - puntualizza il calciatore rossonero -. In Europa ci può essere differenza con due-tre squadre. Spero che a maggio possiamo giocarcela contro chi è un gradino sopra noi. Io capitano nella prossima stagione? Chiedetelo agli altri..."