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Il principio di non località della meccanica quantistica
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Il principio di non località della meccanica quantistica
Eisten con la relatività generale negò la possibilità di informazioni più veloci della luce, ma Aspect con un'esperimento quantistico ha dimostrati il contrario, vediamo come. Immaginiamo una vasca con dentro 1 pesce, 2 telecamete posizionate con 2 diverse angolazioni riprendono lo stesso pesce e ad ogni telecamera è collegato un monitor posto in un'altra stanza, un osservatore posto nell'altro locale osserva i 2 diversi monitor, inizialmente l'osservatore potrà credere di osservare 2 pesci diversi, ma osservando attentamente si accorge che quando un pesce compie un movimento, ad esempio cambia direzione, anche l'altro pesce istantaneamente cambia la sua direzione insomma, osservando attentamente l'osservatore si può accorgere che qualcosa sembra legare i movimenti di quello che lui vede come 2 pesci apparentemente distinti. Lo stesso fenomeno viene continuamente sperimentato attraverso n
umerosi sperimento della meccanica quantistica.
Ecco in cosa consiste più in dettaglio l'esperimento:
Dividendo una particella in 2 parti, ad esempio attraverso una collisione e indirittando a distanza le 2 particelle indotte dalla divisione della particella singola, Aspect scoprì che indipendentemente dalla distanza che le divide, esiste un legame che lega l'una all'altra, in pratica dobbiamo considerare che ogni particella ha un proprio spin, ossia un proprio moto di rotazione su se stessa, dividendo una particella in due, a seconda del moto di rotazione su se stessa di una, la somma di entrambe darà 0. Si è scoperto che indipendentemente dalla distanza che le separa, invertendo lo spin, ossia il moto di rotazione su se stessa di una, si inverte istantaneamente anche lo spin dell'altra, o rispettivamente deviando la direzione di spropagazione di una particella, devia la direzione di propagazione anche l'altra, proprio come se le 2 particelle fossero rimaste di fatto, sfacettature di un'unica entità "più profonda". Consideriamo che tutta la materia dell'universo in tempi remoti si è formata attraverso lo stesso processo adottato da Aspect, ossia attraverso scissioni di particelle, dunque ogni particella nell'universo, potrebbe essere in qualche modo legata infinitamente con il resto delle particelle presenti nell'universo, un pò come dire che in una realtà più profonda, a noi invisibile, la materia che compone il vostro mouse del PC è in qualche modo connessa con la materia della stella che dista da noi centinaia di milioni di anni luce!
umerosi sperimento della meccanica quantistica.
Ecco in cosa consiste più in dettaglio l'esperimento:
Dividendo una particella in 2 parti, ad esempio attraverso una collisione e indirittando a distanza le 2 particelle indotte dalla divisione della particella singola, Aspect scoprì che indipendentemente dalla distanza che le divide, esiste un legame che lega l'una all'altra, in pratica dobbiamo considerare che ogni particella ha un proprio spin, ossia un proprio moto di rotazione su se stessa, dividendo una particella in due, a seconda del moto di rotazione su se stessa di una, la somma di entrambe darà 0. Si è scoperto che indipendentemente dalla distanza che le separa, invertendo lo spin, ossia il moto di rotazione su se stessa di una, si inverte istantaneamente anche lo spin dell'altra, o rispettivamente deviando la direzione di spropagazione di una particella, devia la direzione di propagazione anche l'altra, proprio come se le 2 particelle fossero rimaste di fatto, sfacettature di un'unica entità "più profonda". Consideriamo che tutta la materia dell'universo in tempi remoti si è formata attraverso lo stesso processo adottato da Aspect, ossia attraverso scissioni di particelle, dunque ogni particella nell'universo, potrebbe essere in qualche modo legata infinitamente con il resto delle particelle presenti nell'universo, un pò come dire che in una realtà più profonda, a noi invisibile, la materia che compone il vostro mouse del PC è in qualche modo connessa con la materia della stella che dista da noi centinaia di milioni di anni luce!
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