Sarà una primavera calda e prevalentemente siccitosa secondo i climatologi

Elevata probabilità di avere un aprile calda e prevalentemente secca sull'Europa centro-Occidentale, impressionanti le proiezioni date dai modelli per i prossimi mesi, anche sul Nord Italia la forte siccità sembra sia destinata a proseguire ancora molto a lungo, proiezioni insomma poco rassicuranti data la forte carenza idrica già presente su molte regioni del Nord Italia e dell'Europa Occidentale. Chissà che non torneremo a battere tanti nuovi record di caldo fuori stagione e una nuova siccità da record sull'Europa Occidentale e sul Nord Italia?!
Va infatti notata anche la piovosità prevista per i prossimi mesi, prevista fortemente sotto la media per marzo (mese corrente) e maggio, più piovosi giugno e agosto (precipitazioni temporalesche) ma con temperature previste sempre sopra la media.



http://www.bitsofscience.org/europea...forecast-4963/

già stiamo vivendo un lungo peridodo di siccità con queste previsioni l'acqua nel periodo estivo rischia seriamente di essere razionata!

Anche vero che le previsioni stagionali si basano molto sulle condizioni iniziali, ossia attuali, ma non sono per nulla confortanti, speriamo che l'attenuazione della NINA aiuti un pò a sbloccare questa situazione, qui ora siamo già quasi in estate con massime superiori ai +20°C e nei prossimi giorni saliranno ulteriormente e non si vede alcuna possibilità remota di precipitazioni neppure nel lungo termine...

valter65 ha scritto:già stiamo vivendo un lungo peridodo di siccità con queste previsioni l'acqua nel periodo estivo rischia seriamente di essere razionata!

come non quotarti il rischi è veramente serio visto che anche all'orizzonte piogge vere e proprie non se ne vedono

Fortunatamente osservando le previsioni attuali per la prossima settimana, si direbbe che la persistenza dell'alta pressione sull'Europa centrale e sull'area del Mediterraneo attualmente sia cessata, aprile per ora si direbbe che dovrebbe dare almeno un pò di respiro alle molte regioni che da oramai diversi mesi soffrono della grave siccità, la prossima settimana si prevedono un paio di giorni con precipitazioni consistenti un pò su tutto il Nord Italia, sucessivamente si preseguirà con condizioni da instabilità stando all'evoluzione attuale. Speriamo che infine tutta la previsione di gran caldo e siccità primaverile non si realizzi...

Chi l'avrebbe mai pensato, a marzo avevamo già +26°C, oggi precipitazioni fortissime e la neve sta nuovamente raggiungendo le pianure, in pianura pioggia frammista a neve fortissima, il tutto accompagnate da vento. Sopra i 600 metri di quota neve e nelle vallate nevica copiosamente da questa notte, mentre sul Ticino centrale neve sopra gli 800 metri di quota, sopra queste quote entro sera sono previsti oltre 20 cm di neve, in alcune regioni anche fino a 50 cm di neve, insomma siamo letteralmente stati ricatapultati in inverno, ma in quanto a freddo si tratterà di una fase piuttosto temporanea, nei prossimi giorni il limite della neve dovrebbe risalire sopra i 1200-1600 metri di quota, quanto basta per accumulare preziose riserve d'acqua in montagna, diversamente infatti sarà la situazione sul fronte delle precipitazioni che ci accompagneranno ancora per diversi giorni consecutivi, questo forse potrebbe rappresentare la fine della siccità, insomma fortunatamente salvo un marzo caldo e siccitoso, aprile si sta rilevando essere piuttosto fresco e le precipitazioni non mancano, diversamente da precedenti proiezioni che vedevano gran caldo e siccità praticamente per tutta la primavera!

come al solito le previsioni stagionali sono di difficile previsione.. visto la loro lunga durata

Vi è anche da dire che quando si elabora una previsione stagionale, ci si basa molto sulle condizioni di partenza, un pò come avviene con le previsioni meteorologiche solo con ben altri valori (indici), di conseguenza quest'ultimi cambiano e con esso possono cambiare le previsioni stagionali.

Scolari ha scritto:Vi è anche da dire che quando si elabora una previsione stagionale, ci si basa molto sulle condizioni di partenza, un pò come avviene con le previsioni meteorologiche solo con ben altri valori (indici), di conseguenza quest'ultimi cambiano e con esso possono cambiare le previsioni stagionali.

verissimo flavio anche perchè i dati di partenza non facevano sperare in nulla di buono