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De Laurentiis e il rinvio "Nessuna paura della Juve"

Da Dimaro in Trentino (località dove il Napoli svolgerà il suo ritiro precampionato nei prossimi tre anni) agli Emirati Arabi. Aurelio De Laurentiis vuole portare il suo Napoli al fresco d'estate ed al caldo a Natale: “Ho parlato con Fabio Cannavaro questa mattina, gli ho chiesto di farci da ambasciatore negli Emirati e se fosse possibile trascorrere qualche giorno nel periodo natalizio tra Dubai, Doha e Abu Dhabi. Porteremmo lì i giocatori e le loro famiglie e potremmo disputare un'amichevole da quelle parti”.

fabio in società? — La telefonata con l'ex Pallone d'Oro deve essere stata molto cordiale, specie a giudicare da quello che racconta De Laurentiis: “Ho spiegato a Fabio che suo fratello Paolo doveva fare il proprio percorso nel Napoli e dunque per lui non c'era posto, ma adesso non è detto che con Fabio non possa esserci un ruolo in società nell'ambito internazionale”.

polemiche sul rinvio — L'attualità, però, impone a De Laurentiis di parlare del rinvio con la partita con la Juve e della sentenza di Calciopoli: “Purtroppo, c'è chi in maniera campanilistica voleva imputare alle autorità locali di aver truccato le carte. Plaudo al lavoro di Agnelli e di Conte, ma il Napoli non ha paura di giocare con nessuno e non fa certo il gioco delle tre carte. La decisione di non giocare non è stata nostra, ma comunque prevenire è stato meglio che curare: è intollerabile solo poter pensare che si debba giocare una partita di calcio in una situazione di emergenza con le forze dell'ordine impegnate altrove. Detto questo anche a me ha dato fastidio non aver giocato. Calciopoli? Non conosco le carte, all'epoca io ero in serie C però facevo le conferenze stampa contro il sistema perché c'erano cose che non mi quadravano. Ho provato a dire che dovremmo essere noi come Lega a gestire il calcioscommesse, non capisco perché ci siano società esterne che hanno il controllo di questo gioco che vale centinaia di milioni”. Chiosa finale sul “cameo” di Prandelli nel film di Natale: “Per convincerlo c'è voluto un secondo. E' una persona straordinaria”.

Filadelfia, pubblicato il bando per la ricostruzione

TORINO - Sul piano strettamente tecnico, è soltanto un piccolo passo dell'iter burocratico. Ma sul piano sentimentale, è un grande passo per l'umanità granata. Ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Unione Europea il bando per il concorso di idee per la ricostruzione del Filadelfia. Contiene le indicazioni cui dovranno attenersi coloro i quali vogliono proporre i loro progetti, che poi verranno attentamente valutati da una speciale commissione costituita dalla Fondazione la quale dovrà scegliere i migliori tre. Dopo lustri di parole fasulle e false promesse, dopo il grande lavoro dei tifosi che hanno salvato almeno la possibilità della ricostruzione (se non era per loro, e anche per Tuttosport che denunciò fatti e misfatti, a quest'ora sul campo del Grande Torino ci sarebbero un ipermercato e due palazzi!), il giorno 10 novembre 2011 passerà alla storia come quello in cui si mosse il primo passo concreto verso la rinascita della Casa Granata. Adesso non ci sono più scuse né ostacoli insormontabili: servono solo il tempo, la voglia e le capacità per fare il Filadelfia. E farlo bene: pure su questo non si possono concedere, e non concederemo, sconti!

Chiellini: «Scudetto? Juve senza Europa...»

FIRENZE - Una delle armi di questa Italia targata Prandelli è la difesa che nelle qualificazioni europee ha subito solo due reti: Giorgio Chiellini ne è uno dei perni. "È grande motivo di orgoglio aver incassato finora così poco - dice il difensore della Juve -. La nostra forza sta anche in questo, essere compatti in ogni settore. L'obiettivo è continuare così anche contro Polonia e Uruguay". Una difesa-bunker nella quale domani a Wroclaw Chiellini farà coppia con Ranocchia ("Sono felice di giocare centrale anzichè terzino" sorride il bianconero che sulla fascia sinistra non ci si trova più) ed esordirà il milanista Abate, ma mancherà Bonucci non convocato da Prandelli: "Leonardo è un bravissimo difensore e non ha nulla di meno di chi è qui - osserva Chiellini - È che siamo in tanti e il ct ogni volta deve fare delle scelte. Però sono convinto che se Bonucci continua a giocare così nella Juve agli Europei ci sarà. Non vorrei essere Prandelli quando farà la lista dei 23".

LA NAZIONALE - Su Abate: "Lo conosco dai tempi dell'Under 21, si merita questa chiamata. Gli daremo una mano anche se non ne avrà bisogno". La Polonia non è il Brasile ma sarà comunque un test importante: "Anche perchè da qui agli Europei non ne avremo molti". Sempre attuale la querelle club-Nazionale come dimostrano i mugugni di Conte e Galliani: "La nazionale è il massimo per ogni giocatore e vanto per ogni club. Pure la Juve, che fra l'altro da sempre sposa la politica dei giocatori italiani, ne saprà quindi trarre vantaggi - dice Chiellini - È comprensibile Conte che vorrebbe sempre il gruppo completo ma come ha detto Buffon il nostro tecnico faceva le corse per vestire l'azzurro. Lui è stato il più felice per il ritorno in nazionale di Matri e Pepe e lo è quando ci vede vincere con l'Italia".

BALOTELLI - Un'Italia che ha perso Cassano e Rossi e punta su Balotelli: "Dispiace per Antonio e Beppe e li aspettiamo. Ma da oltre un anno stiamo portando avanti un progetto, abbiamo certezze e tante frecce nell'arco. Chi è stato in ombra potrà mettersi in luce. Balotelli? Niente pressione anche se è abituato, è un giocatore che può farci vincere ma è pur sempre un meccanismo della squadra, non gli va chiesto troppo se non che sia se stessò".

IBRAHIMOVIC - Ibrahimovic nell'autobiografia racconta di quando a Torino stava per prendere Chiellini per il collo: "Mah, Ibra è una personalità forte e nel suo libro ha voluto far emergere questo enfatizzando certe cose. Io posso dire che fuori dal campo è giocherellone e tranquillo. Soffre le mie marcature? Entrambi in campo la mettiamo sul piano fisico".

CALCIOPOLI E JUVE - Calciopoli: "Ho letto la sentenza e il comunicato della Juve ma non ne parlo". Lotta scudetto: "Ha ragione Buffon, presto per dire che la Juve è la favorita, per me resta il Milan, il Napoli ha da tempo un progetto, Udinese e Lazio daranno fastidio ma per un posto Champions. Non fare le coppe per la Juve può essere un vantaggio così per noi juventini in chiave Europeo ma a me mancano e l'anno prossimo voglio tornarci".

I compagni di Vidal: «Borghi dice bugie»

TORINO - "Ci ha accusato di essere arrivati in uno stato inadeguato e indifendibile. Non è così. Sono state fatte accuse che ora devono essere provate. Sono addolorato perchè Borghi non ha detto la verita". Lo ha affermato Jorge Valdivia, uno dei cinque giocatori della Nazionale cilena (gli altri sono Arturo Vidal della Juventus, Carlos Carmona dell'Atalanta, Jean Beausejour e Gonzalo Jara e Arturo Vidal) esclusi dal ct Claudio Borghi dopo essere arrivati in ritardo al ritiro, e in uno stato che il tecnico ha definito "inadeguato e indifendibile". I giocatori - mancava Vidal, a quanto sembra già ripartito per l'Europa - hanno parlato in una conferenza stampa.

L'ATTESA - La Juventus per ora non prende posizione sul caso di Arturo Vidal, il cileno che è stato escluso ieri dal ct della sua Nazionale, Claudio Borghi, perchè accusato, insieme ad altri quattro compagni, di essere rientrato in ritardo e in una condizione fisica non appropriata per un giocatore della selezione sudamericana, impegnata nelle qualificazioni continentali. In società fanno sapere di attendere una relazione dettagliata sull'episodio dalla Federazione cilena, dopo la quale verrà sentito il giocatore. Nel caso in cui venissero confermati gli addebiti a Vidal, lo aspetta una grossa multa, perché nel regolamento interno della Juve - sottoscritto da tutti i giocatori - è prevista la penalizzazione anche per comportamenti pubblici riguardanti le attività professionali con la maglia delle Nazionali.

fantastico balotelli!!!! polonia0-1 italia

pazzo x pazzi? pazzini!! polonia 0-2 italia

azione sprecata per italia da matri

parata di buffon su rigore!!

la nazionale sembra diventata fortissima impenetrabile in difesa e attacco molto veloce con pochi passaggi arrivano in area di rigorte o al tiro il tecnico sta facendo un bel lavoro e speriamo veramente di riuscire ad essere competitivi la prox. estate per l'europeo.

Prandelli: "Complimenti a Mancini Balo-dipendenti? Perché no..."

E’ ufficiale: è Balotelli-mania. Alla Borghesiana, a Roma, dove la Nazionale è rientrata dalla Polonia, Prandelli risponde alle domande sulla gara di Wroclaw. Sono quasi tutte sull’uomo partita: Mario Balotelli, appunto. Balotelli di qui, Balotelli di là, anche perché l’attaccante del Manchester City non ha parlato nel dopo gara. Cesare Prandelli, che gli ha dato fiducia, quando Mario era nella bufera, ed è capitato spesso, ci scherza su, ma gongola: è una scommessa vinta, o perlomeno la prima rata riscossa di una scommessa di lungo termine, che aspetta ulteriori risposte. Ma oggi è, come ieri sera, il giorno di Balotelli: tutti sul carro del vincitore di giornata, e allora il c.t. ne parla a lungo, ma senza accennare a rivincite personali, perché "questa - spiega - è una Nazionale che non gioca (e vince) proprio contro nessuno. Ma solo per il gusto di farlo..."

Il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli, 54 anni. Lapresse
Il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli, 54 anni. Lapresse

balotelli — "Dopo tutte le critiche che ha ricevuto in questi mesi è giusto che si goda questo momento. Felice di averlo perché è importante per questo progetto. Mario ce l’ha dentro la possibilità di fare prestazioni così, è stato bello il suo atteggiamento per 90’. Complimenti a Mario ed anche a Roberto Mancini, che nel club su questo aspetto ci ha lavorato. Se è il momento della svolta per Mario? Spero abbia intrapreso il cammino verso la maturità. Siamo qui per aiutarlo. Mi piace avere una squadra organizzata che sappia costruire fino alle trequarti, da quel momento in poi ci vuole follia, qualità, e libertà assoluta. Cosa può diventare Balotelli? E’ un attaccante atipico. Moderno, che non dà riferimenti. Può giocare al centro dell’attacco sull’esterno, ma vedendo il gioco. Se dovessimo diventare Balotelli dipendenti mi dispiacerebbe? Sinceramente no".

cassano e balotelli — "Non sono un aggiusta-talenti. Balotelli e Cassano? Si aggiustano da soli. Basta instaurare un rapporto di sincerità ed empatia con giocatori così. E questa è una squadra sincera".

Cavani: "City, stiamo bene I conti li facciamo alla fine"

Edinson Cavani lo sa bene: "La Champions è impegnativa, il livello è altissimo ma sappiamo che il campionato è lunghissimo". Però avverte: "Stiamo bene e siamo contenti. Speriamo di continuare a fare quello che stiamo facendo e poi si vedrà dove possiamo arrivare". L'uruguaiano, che sarà impegnato con la sua nazionale martedì in amichevole contro gli azzurri di Prandelli, nonostante la stanchezza avvertita dal suo Napoli non appare preoccupato. Anche se dopo la ripresa del campionato, il programma prevede la decisiva sfida del San Paolo contro il Manchester City per un posto negli ottavi: "Speriamo sempre il meglio", liquida il discorso il Matador.

orgoglio uruguaiano — Cavani parla poi della sua nazionale: "Prandelli ha detto che siamo una delle nazionali più forti del mondo? Sicuramente l'Uruguay sta lavorando molto bene, da un bel po' di tempo stiamo facendo le cose per bene e per noi è un motivo d'orgoglio" afferma l'attaccante della Celeste e del Napoli. Abituato a giocare da punta centrale nella formazione di Mazzarri, in quella diretta da Tabarez è più sacrificato. Ma Cavani accetta i voleri del suo c.t.: "Ho sempre detto che quando gioco con l'Uruguay per me la cosa più importante è dare una mano per cercare di vincere".

Prandelli lancia Osvaldo in coppia con Balotelli

Martedì sera contro l'Uruguay tornano Maggio e Balzaretti. Dubbio Montolivo o Pepe per il tridente subito

Allenamento mattutino per la Nazionale di Prandelli, dopo l'importante giornata antimafia di ieri a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. Dalle 11.30 gli azzurri sono in campo per la prima, vera seduta da due giorni a questa parte, dopo il defatigante di sabato e il calcetto di domenica. Dalla distribuzione delle pettorine, domani sera contro l'Uruguay appare certo il ritorno di Maggio e Balzaretti come esterni bassi (al posto di Abate e Criscito), Ranocchia e Chiellini al centro difesa, mentre a centrocampo dovrebbero partire Pirlo vertice basso, De Rossi e Marchisio sulla mezz'ala, Montolivo vertice alto. In attacco, infine, l'esordio di Osvaldo dal primo minuto nel suo Olimpico in coppia con Balotelli.

DUBBIO 4-3-3 — Prandelli ha provato anche una variante tattica con l'ingresso di Pepe al posto di Montolivo e il passaggio al tridente. Alle 13.30 la conferenza stampa del commissario tecnico dove verosimilmente verrà chiarito ogni dubbio.

Giordano: "Stadio nuovo esigenza del Napoli, Cavani presto tornerà al gol"

Nel corso di Marte Sport Live, trasmissione sportiva in onda sulle frequenze di Radio Marte Stereo, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: “Stadio San Paolo? I discorsi sull’impianto di Fuorigrotta inevitabilmente sono legati agli sviluppi politici. Un impianto nuovo resta una priorità della società, servono strutture adeguate per l’evoluzione del club e per tenere il passo del calcio europeo. I prossimi impegni del Napoli? 9 gare in 32 giorni sono tante, l’allenatore dovrà stilare una tabella di lavoro massacrante e applicare un inevitabile turnover. A Natale ne sapremo di più anche in chiave scudetto, fino alla prossima sosta ci sono gare da ‘dentro o fuori’ sia in Champions League che in campionato. Cavani? Fisiologico il suo calo realizzativo, ma presto tornerà a segnare. L’anno scorso ogni palla che toccava finiva in rete, quest’anno il gioco dispendioso sembra togliergli la giusta lucidità sottoporta. Hamsik? De Laurentiis nutre grande affetto verso lo slovacco, è il quadro umano che spicca prima dell’aspetto tecnico. L’ex Brescia ha una maturità sopra la media, è sempre stato un ragazzo con la mentalità di un trentenne”.

davchi calciofilo superDOC....

valfoss ha scritto:davchi calciofilo superDOC....

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di sport faccio basket ma seguo moltooo di più calcio

Gattuso, partitella dopo 2 mesi Galliani: "Mercato? Aspetto Cassano"

Solo buone notizie da Milanello: il centrocampista è in recupero dopo il problema all'occhio e disputa anche la partitella, come Pato e Nesta che lavorano con la squadra. Il medico Tavana: "Intensificato il lavoro fisico, Gennaro resta sotto controllo". L'a.d. rossonero: "Al massimo arriverà una punta in prestito, ma non è detto"

Rino Gattuso torna in campo. All'allenamento pomeridiano del Milan sul campo centrale di Milanello, sia per il lavoro aerobico iniziale che per la partitella finale della squadra di Allegri, con i compagni di squadra c'è anche Rino Gattuso. Il centrocampista calabrese è in via di recupero dopo il problema ad un occhio. Anche Pato e Nesta sono in gruppo con il resto della squadra.

STA MEGLIO — La notizia segue l'ottimismo da parte della società e di Allegri, che era trapelato anche giovedì scorso durante la visita del tecnico livornese in Gazzetta: "Aspettiamo Rino a braccia aperte. In questi giorni sta avendo dei miglioramenti molto confortanti". Ovviamente è ancora presto parlare di tempi di recupero, ma la sua presenza in campo è il segnale che tutti i tifosi rossoneri aspettavano.

il parere medico — Intanto, della salute di "Ringhio" parla il dottor Rodolfo Tavana: "Considerato il miglioramento della sintomatologia, il giocatore ha lentamente intensificato il lavoro fisico e oggi ha avuto una prima presa di contatto con l'attività della squadra - racconta il responsabile sanitario del Milan sul sito rossonero -. Gattuso resta sotto attento controllo medico e nei prossimi giorni verrà ulteriormente sottoposto ad altri accertamenti specifici".

MERCATO TIEPIDO — Intanto Adriano Galliani ribadisce che eventuali mosse di mercato dipendono dal recupero di Antonio Cassano: "Abbiamo garantito una maglia ad Antonio. Lo aspettiamo. Se rientrasse in tempi brevi non servirebbe nessuna punta a gennaio. Comunque nel caso prenderemo un giocatore in prestito fino a giugno. Non è detto che arrivi qualcuno, aspettiamo, vediamo. Se Cassano non avesse avuto un problema non saremmo andati sul mercato. Drogba? Ero innamorato di lui quando giocava nel Marsiglia, ma non ho idea. Maxi Lopez? Nessuna idea. Aspettiamo gennaio e vedremo. Abbiamo un posto per un extracomunitario ma può essere un ragazzo giovane. Magari a gennaio qualcuno arriverà ma forse per la Primavera. Berlusconi torna presidente? Vedremo, ma vi assicuro che sarebbe solo una cosa formale. Lui di fatto non ha mai smesso di essere il nostro presidente". La chiusura è dedicata ai miglioramenti di Gattuso: "Che stia meglio lo capisco dal fatto che cambia spesso occhiali. Su quanto sia migliorato devono rispondere i medici. A me è stato detto che questo problema si può risolvere in qualsiasi momento. Sui tempi però bisogna parlare con il medico".

amichevole italia-uruguay stadio olimpico di roma

uruguay in vantaggio fernandez

under 21

Quinta vittoria azzurra in cinque match, nella gara valida per la qualificazione all'Europeo Under 21. Finisce 2-0: Gabbiadini rompe il ghiaccio nel primo tempo, raddoppia Paloschi nella ripresa

Zeman ricoverato in ospedale è stato colpito da colica renale

Il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, colpito nel primissimo pomeriggio di oggi da una colica renale e ricoverato all'ospedale civile di Pescara, resterà in osservazione nel nosocomio cittadino fino a domani. "Dagli esami effettuati - informa il club biancazzurro - non risultano calcoli, dunque la sua situazione non risulta affatto grave: il mister rimarrà precauzionalmente sotto osservazione e nella giornata di domani sarà dimesso".

rimettiti presto zdenek

Caceres: «Tornerei molto volentieri alla Juve»

Il tempo di tornare in Italia con il suo Uruguay, fare il cross vincente per Fernandez e lasciare questo messaggio in portineria: "Tornerei volentieri alla Juve". Martin Caceres ha vestito la maglia bianconera nel 2009 non lasciando però una grande impronta: "Avrei voluto avere più opportunità per dimostare il mio valore -ha detto a 'Estadio Deportivo'- però il calcio è anche questo. Ho accettato quanto è successo e per ora preferisco non aggiungere nulla. Mi piacerebbe tornare alla Juve però ora sono felice nel Siviglia anche se non potrei mai dire no alla squadra che mi ha fatto tornare ad essere un giocatore".

Amauri: «Via dalla Juve? Sto contando i giorni»

Amauri non vede l'ora di lasciare la Juve. Dopo aver rifiutato tutte le destinazioni nel mercato estivo, l'attaccante è pronto a salutare a gennaio, e ai microfoni di Sky Spor dichiara: «Spero che finisca subito questo periodo, sto contando i giorni. Ne mancano 35 all'apertura del mercato, 40-45 giorni al mio addio. A gennaio andrò via dalla Juve, per forza. Dove? Ci sono i miei procuratori che stanno lavorando, sento delle voci, spero che il tutto vada in porto. Per ora meglio non dire nulla».

INTER-CAGLIARI (SABATO ORE 18) — Inter: due i dubbi di Ranieri, con Ranocchia favorito su Cordoba e Pazzini su Milito. Per il recupero di Maicon serve pazienza. Sneijder regolarmente in campo dal 1'.
Cagliari: Ekdal dietro le punte e Nainggolan confermato sulla fascia sinistra: Ballardini risponde così al forfait di Cossu. Per il tresto la formazione è quella consueta.

FIORENTINA-MILAN — Fiorentina: in difesa dubbi a destra e in mezzo: chi gioca tra Nastasic e Camporese fa l’esordio stagionale. Vargas, che solo ieri si è unito alla squadra, non è stato convocato.
Milan: i dubbi riguardano Emanuelson (problemi a una caviglia): Seedorf è il favorito per una maglia da trequartista, Ambrosini in vantaggio su Van Bommel.
NAPOLI-LAZIO (20.45) — Napoli: sono tornati tutti i nazionali, compreso Zuniga. Al centro della difesa rientrerà Cannavaro. Solito ballottaggio tra Dzemaili e Gargano. Favorito l’ex del Parma.
Lazio: rebus modulo per Reja, privo di Klose. Il tecnico è indeciso tra 4-2-3-1, albero di Natale e difesa a tre. Gli uomini in ogni caso saranno sempre gli stessi con il solo ballottaggio Stankevicius-Stendardo in difesa.

BOLOGNA-CESENA (DOMENICA 12.30) — Bologna: Loria ha lavorato a parte, in difesa Pioli ha provato Cherubin di fianco a Portanova. A centrocampo Pulzetti è favorito sull’acciaccato Kone.
Cesena: Ghezzal e Martinez out per noie muscolari, Djokovic per un problema alla spalla accusato mercoledì e Colucci per un guaio al ginocchio sinistro, quello operato due mesi fa. Via libera per Martinho, che a sorpresa potrebbe essere schierato al posto di Candreva, ieri a riposo perché febbricitante.

CATANIA-CHIEVO (15) — Catania: Andujar, rientrato dagli impegni in nazionale, giocherà regolarmente. Dubbi sulla fascia destra; Alvarez o Potenza al posto dello squalificato Lanzafame. A centrocampo ballottaggio Ricchiuti-Delvecchio per il ruolo di interno sinistro.
Chievo: continuano a lavorare a parte i difensori Sardo e Morero e il centrocampista Cruzado che non saranno disponibili. Moscardelli favorito su Paloschi e Thereau.

GENOA-NOVARA (15) — Genoa: rimane in dubbio la presenza in campo di Dainelli, che ieri ha comunque partecipato alle partitelle in famiglia. Una decisione è prevista per stamane, ma sembra più probabile l’utilizzo di Granqvist al fianco di Moretti. Caracciolo favorito su Jankovic in attacco.
Novara: Tesser costretto a ricostruire la difesa, schierando dall’inizio al centro Dellafiore con Centurioni. In panchina si rivede dopo l’infortunio Ludi, pronto in caso di necessità. Ballottaggio tra Mazzarani e Pinardi, in attacco favorito Jeda su Rubino che potrebbe entrare a gara in corso.

JUVENTUS-PALERMO (15) — Juventus: tutti a disposizione per il Palermo (unico dubbio Manninger ancora alle prese con una contusione alla tibia), Conte ha l'imbarazzo della scelta e dovrebbe confermare il 4-2-3-1 con Lichtsteiner, Barzagli (recuperato), Bonucci e Chiellini in difesa. Pirlo e Marchisio a centrocampo con Pepe, Vidal e Vucinic a sostegno di Matri. (a.m.)
Palermo: nonostante le assenze di Hernandez e Pinilla, Mangia non rinuncia a una gara di attacco e piazza Zahavi e Ilicic alle spalle di Miccoli. Più Bacinovic di Acquah a centrocampo.

PARMA-UDINESE (15) — Parma: assente Floccari per un lutto familiare, ancora problemi per Modesto e Marques. Entrambi non dovrebbero esserci. Pellè partner di Giovinco.
Udinese: Isla e Armero svolgeranno il primo allenamento solo oggi. Quasi certa la loro esclusione dall’undici titolare. Badu e Pasquale i candidati a sostituirli. L’altra soluzione a sinistra è Neuton.

SIENA-ATALANTA (15) — Siena: Gonzalez dovrebbe scendere in campo dal primo minuto al posto dell’infortunato Calaiò. In mediana dovrebbe essere confermata la coppia D’Agostino-Gazzi.
Atalanta: Capelli è favorito su Manfredini per affiancare Lucchini al centro della difesa, a destra al posto di Masiello è pronto Raimondi, all’esordio stagionale. In mezzo confermato Carmona, torna Padoin dalla squalifica.

ROMA-LECCE (20.45) — Roma: la vigilia vive sul ballottaggio Totti-Lamela, con il capitano in vantaggio e il giovane argentino pronto a entrare nella ripresa, e sul difensore che sostituirà l’infortunato Burdisso: il brasiliano Juan a sorpresa potrebbe bruciare Kjaer e affiancare Heinze.
Lecce: Carrozzieri sembra aver recuperato: ieri pomeriggio ha giocato uno spezzone di partita, schierato centrale con Esposito e il conseguente spostamento di Tomovic a sinistra al posto di Brivio.

Napoli davvero sfortunato ieri sera, non è riuscito a schiacciare la Lazio, complice l'arbitro che ha annullato un gol regolare di Cavani, Lavezzi si è mangiato un gol fatto, poi tante altre occasioni sprecate....alla fine un secco 0-0....Grande Napoli comunque....

anche il milan questa volta può recriminare per un risultato in cui avrebbe ampliamente meritato la vittoria fosse altro per i soli episodi sfortunati a sfavore(rigore negato e gol annullato regolarissimo), squadra in salute e ancora favorita su tutte per la conquista dello scudetto, l'antagonista più pericolosa attualmente non può essere che la sola juventus.